Immersioni, con i denti sani è meglio!

immersioni e denti - Dentisti Vignato

L’estate è tempo di immersioni, ma con i denti sani è decisamente meglio!

Quando ci si immerge, al crescere della profondità di immersione, aumenta anche la pressione esercitata sulle nostre cavità contenenti aria come orecchie, polmoni e seni paranasali.
È dunque fondamentale adeguare gradualmente la pressione corporea a quella ambientale per evitare un barotrauma.
Anche i denti possono essere interessati dal cosiddetto “barotrauma dentale” o “baradontalgia”. Il barotrauma provoca dolore ai denti a causa di piccole bollicine d’aria che penetrano nelle cavità dentali di denti malati o con otturazioni difettose. Queste bollicine rimangono intrappolate durante l’immersione senza la possibilità di adeguare la pressione.
Attenzione anche alla fase dell’emersione. Nel caso di aria intrappolata nel dente, infatti, questa può espandersi portando alla rottura del dente malato o al distacco dell’otturazione difettosa.


E per i portatori di protesi mobili?

Ci sentiamo di sconsigliare le immersioni con protesi mobili parziali o totali perché potrebbero staccarsi o accidentalmente agganciarsi al boccaglio. Quando succede si potrebbe incorrere nella perdita di controllo della respirazione e nell’insorgenza di attacchi di panico. Sono in commercio boccagli realizzati su misura che escludono l’utilizzo della protesi sott’acqua.

Occhio infine anche ai cosiddetti “danni da boccaglio” che vanno a scapito dell’apparato articolare e dentale. Il boccaglio serrato tra i denti, infatti, può provocare alterazioni all’articolazione temporo-mandibolare dovute alla posizione richiesta alla mandibola per mantenerlo in posizione.

Cosa consigliare quindi agli appassionati di immersioni? La vostra passione è un buon motivo in più per avere cura della vostra igiene orale e per sottoporvi a controlli regolari dal vostro dentista di fiducia che saprà fornirvi ogni indicazione in merito.