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Un paziente ansioso talvolta, anche solo all’idea di dover affrontare una visita dentale, prova grande disagio e la sintomatologia fisica può costituire un elemento decisamente invalidante (giramenti di testa, stress, nausea o vomito, attacchi di panico) tanto da spingerlo a rinunciare alla seduta.  

Anche lo scoglio della seduta di igiene dentale professionale può sembrare molto difficile da superare anche per i rumori prodotti dalla strumentazione o per la sensibilità di denti o gengive. 

L’igiene dentale abbinata alla sedazione cosciente è un’ottima soluzione per affrontare serenamente la seduta e il controllo, prevenendo problemi successivi più gravi. 

La sedazione cosciente è indicata soprattutto per i pazienti ansiosi ma anche per chi ha un accentuato rilesso faringeo (del vomito) o per trattamenti lunghi che consentono al paziente di avvertire meno i rumori della strumentazione e di rendere anche il lavoro del medico più semplice e più preciso.

Come si esegue la sedazione cosciente?

È possibile impiegare due tecniche anestesiologiche differenti: la prima endovenosa, la seconda con protossido di azoto.

La sedazione cosciente per via endovenosa prevede la somministrazione di farmaci che consentono al paziente di rilassarsi e percepire grande tranquillità e serenità. Il medico odontoiatra, esperto in sedazione, dopo una visita pre-anestesiologica in cui valuta la condizione del paziente e la sua storia clinica, somministra i farmaci e monitora i parametri vitali del paziente (frequenza cardiaca, pressione arteriosa, frequenza respiratoria, saturazione del sangue) prima e durante la seduta di igiene.

 

La sedazione cosciente con protossido d’azoto viene invece effettuata mediante una mascherina nasale da cui il paziente inala una miscela di ossigeno e protossido d’azoto in percentuali variabili. Questa tecnica è molto sicura e utilizzata anche per i pazienti pediatrici. La miscela è atossica, non viene metabolizzata dall’organismo e viene eliminata con la semplice respirazione, non ha controindicazioni.

Il confort aumenta con l’igiene dentale GBT

Se alla sedazione si abbina anche l’igiene professionale eseguita con protocollo GBT (Guided biofilm therapy) il confort del paziente è ancora più elevato.

Cosa è l’igiene dentale con il protocollo GBT?

Il protocollo prevede la rimozione del biofilm batterico (placca) in modo indolore e minimamente invasivo, utilizzando strumenti come l’Airflow per pulire i denti, gli ultrasuoni e gli strumenti manuali per rimuovere il tartaro.

Con la GBT è possibile fare prevenzione profonda percependo meno vibrazioni e più comfort anche in casi di elevata sensibilità.

Gli altri vantaggi?
  • si riducono i tempi della seduta
  • si ottiene maggior brillantezza e una pulizia più profonda grazie all’uso di polveri da profilassi antibatteriche, antinfiammatorie e anticarie
  • è indicata in caso di impianti, apparecchi ortodontici, macchie dentali, tasche parodontali
  • il getto d’acqua a temperatura confortevole rilascia fluoro che rinforza lo smalto dentale.