Parliamo di masticazione, respirazione e intelligenza. Possono sembrare concetti lontani, ma vi assicuriamo che quando queste funzioni sono alterate possono influenzare negativamente lo sviluppo intellettivo.
E tuo figlio mastica e respira correttamente? Ci hai mai fatto caso?
Purtroppo sì, una masticazione e una respirazione alterate durante la fase di crescita possono influenzare negativamente l’intelligenza.
Un importante studio del prof. Takashi Ono dell’Università di Tokio ha evidenziato come queste alterazioni possano creare difficoltà nell’apprendimento, nella lettura, nella capacità di fare calcoli matematici e di memoria.
Masticare correttamente porta al corretto sviluppo dei muscoli oro facciali e all’armonia del viso. Masticare bene consente inoltre di inviare al cervello il corretto numero di impulsi cerebrali e stimola la produzione di neuroni.
La respirazione corretta
Non è tutto, gli studi hanno anche dimostrato che la respirazione nasale recita anch’essa un ruolo fondamentale nell’influenzare lo sviluppo intellettivo durante la crescita e lo sviluppo.
Respirare dal naso o dalla bocca non produce lo stesso effetto sul corpo.
Una respirazione orale, infatti, non invia al cervello i corretti stimoli che riceverebbe con una respirazione corretta che passa dal naso. Una respirazione che passa per la bocca riduce l’ossigenazione cerebrale a causa della mancata produzione del Monossido d’azoto, una molecola importantissima che aiuta a veicolare l’ossigeno dai polmoni al cervello. Ne deriva una riduzione del numero di neuroni e delle sinapsi che li coinvolgono.
La dott.ssa Leonella Caliari in questo breve video ci spiega come questi fenomeni siano legati tra loro e ci fa capire quanto sia importante lo screening precoce per intervenire tempestivamente, evitando così di procedere con una terapia solo alla comparsa delle difficoltà del bambino.
Cosa può fare un ortodontista esperto della bocca per riportare la masticazione e la respirazione alle condizioni ottimali? E cosa può fare un genitore per capire come respira il proprio figlio?
Seguici perché nel prossimo video la dottoressa vi spiegherà nel dettaglio come si può intercettare il problema e intervenire.
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