E’ vero i denti in estate possono diventare più sensibili. Aumentano anche i rischi di infiammazione, compaiono improvvisi mal di denti, gengiviti e dolori gengivali.
L’esposizione prolungata al sole aiuta la proliferazione batterica. A complicare la situazione dei denti in estate, si aggiungono poi alcune cattive abitudini alimentari tipiche del periodo estivo come l’aumentato consumo di bevande acide e zuccherate, gelati e frutta.
Se si associa anche un minore uso dello spazzolino durante i momenti fuori casa, il quadro è completo!
Questo insieme di abitudini può determinare una demineralizzazione superficiale dei denti – solitamente reversibile. Se consideriamo le temperature “fredde” alle quali si consumano queste bevande, si amplifica la sensibilità dentinale, soprattutto in pazienti con recessioni gengivali, usure dentali o parodontopatie.
Qualche consiglio?
Concentrare la loro assunzione in pochi momenti durante la giornata consente al PH salivare di non mantenersi a livelli acidi ma di tornare a livelli neutri. Scegliere bevande non ghiacciate inoltre, evita sbalzi termici improvvisi a cui i denti sono sensibili.
Consideriamo che una bocca molto calda e secca non consente alle mucose di mantenere la giusta umidità e la flora batterica buona che la difende dagli attacchi batterici.
Per mantenere la capacità digestiva e antibatterica naturale della saliva è importante:
- idratare la bocca con molta acqua
- assumere cibi ricchi di fosforo e calcio e poveri di zucchero
- ridurre il consumo di alcool, che accelera la disidratazione
- abbandonare, o almeno ridurre, l’abitudine al fumo
Altra raccomandazione “salva-denti” riguarda la conservazione dello spazzolino che va riposto in un contenitore dedicato per evitare la contaminazione con i batteri presenti sugli altri prodotti del necessaireda viaggio.
Infine, ricordate di attendete almeno 30 minuti dopo i pasti prima di lavare i denti, in questo modo il PH della bocca tornerà a livelli normali e impedirà allo spazzolino di esercitare un’azione aggressiva sullo smalto dentale.
E se non potete lavarvi i denti?
Sciacquate la bocca con un bel bicchiere d’acqua, masticate una gomma allo xilitolo o mangiate cibi “pulisci denti” come la mela o la carota che meccanicamente puliscono i denti.
E in piscina?
Occhio all’acqua addizionata di cloro che potrebbe aggredire lo smalto e danneggiare le otturazioni. Anche in questo caso un risciacquo con acqua dolce dopo il bagno è la soluzione per stare tranquilli.