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Ricostruzione dente in composito: durata e prezzi

Restauro conservativo prima e dopo

Quando un dente si scheggia, o subisce un trauma che ne comporta la rottura, è necessario ricorrere alla ricostruzione dentale per ripristinare la parte mancante e quindi la corretta funzione e l’estetica del sorriso.

Se tempo fa era d’uso comune impiegare materiali come l’amalgama dentale (di colore grigio), completamente abbandonato perché contenente metalli rivelatisi tossici, oggi la scelta privilegia materiali biocompatibili e innovativi come la ceramica e i compositi.

Cos’è la costruzione dei denti in composito?

In base allo stato di salute del dente l’odontoiatra definirà l’entità del lavoro di ricostruzione. Se l’area interessata è ridotta procederà con un restauro diretto (direttamente in bocca del paziente) in materiale composito. Se, al contrario, l’area danneggiata è estesa, esponendo il dente al rischio di fratture durante la masticazione, si renderà necessario procedere con un restauro indiretto (realizzato dall’odontotecnico) parziale (intarsio) o totale (corona) in ceramica.

La scelta di impiegare il composito è oggi molto comune in caso di ricostruzione dentale, oltre che la più economica.

Ma di cosa si tratta?

A differenza della ceramica, che non può essere lavorata direttamente dall’odontoiatra perché richiede la preparazione da parte di un laboratorio esterno, il composito consente la lavorazione diretta in quanto facilmente malleabile. Il dentista, infatti, può lavorarla e adattarla perfettamente alle necessità del caso specifico ottenendo una perfetta continuità tra dente naturale e parte ricostruita.

Il composito è una miscela di materiali a matrice resinosa e riempitivi inorganici che, attivata da una fonte luminosa forte, indurisce, acquisendo una consistenza simile a quella del dente umano.

Quali sono i vantaggi della costruzione in composito

I vantaggi dell’impiego di questo materiale sono differenti, anche se non è sempre possibile adottare questa tecnica ricostruttiva, sarà l’odontoiatra che di volta in volta valuterà la scelta più idonea. Consideriamo che, se applicato sui denti anteriori, ci permette di ricostruire anche lesioni che coinvolgono il 40% del dente. Sui denti posteriori è utilizzato per sostituire le vecchie otturazioni in amalgama, troppo scure, e per ridonare un sorriso smagliante.

La ricostruzione in composito inoltre consente di conservare il più possibile il materiale dentario sano offrendo un risultato stabile, di veloce realizzazione, che non necessita ritocchi e che riproduce perfettamente il colore naturale del dente.

La ricostruzione del dente fa male?

La ricostruzione in composito non è assolutamente dolorosa poiché avviene in anestesia locale. Non si riscontrano effetti collaterali se non un possibile e transitorio aumento della sensibilità dentinale che è possibile gestire con appositi prodotti come collutori e dentifrici specifici.

Prezzo ricostruzione in composito

Il costo di una ricostruzione in composito varia da caso a caso a seconda dell’entità dell’intervento e in base al tempo necessario al ripristino della funzione e dell’estetica del sorriso del paziente.

Per ricevere una valutazione del tuo caso ti invitiamo a contattarci senza impegno.