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Vite di guarigione impianto dentale: cosa sono e per quanto tempo si tengono

vite di guarigione

Quando si parla di impianti dentali si parla anche di vite di guarigione, un dispositivo in titanio, necessario per guidare il naturale processo di guarigione della gengiva. Il dottor Giuseppe Vignato, esperto odontoiatra implantologo e sedazionista spiega nel dettaglio a cosa serve e come viene applicata.

Che cosa sono le viti di guarigione?

La vite di guarigione è un dispositivo in titanio, che si avvita all’impianto dopo il suo inserimento, e si rivela essenziale per guidare la guarigione della gengiva attorno all’impianto stesso per prepararla ad accogliere la corona, o il ponte dentale, oltre che per proteggere la parte principale dell’impianto da accumuli di placca e detriti. Una delle funzioni primarie della vite di guarigione, infatti, è la formazione del sigillo gengivale, che agisce come una barriera naturale contro i batteri e i residui alimentari, a protezione dell’area durante tutto il periodo di guarigione.

Come viene valutata la necessità di utilizzare viti di guarigione in un intervento chirurgico?

Di norma utilizziamo la vite di guarigione ogni qual volta inseriamo un impianto dentale, tuttavia, quando quest’ultimo non è stabile nell’osso, o quando andiamo a posizionare direttamente il provvisorio con la tecnica del carico immediato, non è necessario impiegarla. Quando questa tecnica è possibile eseguirla, il vantaggio che questa procedura offre al paziente, è una soluzione estetico-funzionale rapida che accorcia i tempi di attesa tra l’inserimento dell’impianto e della protesi, bypassando così la necessità di inserire la vite di guarigione.

Qual è la durata consigliata per mantenere una vite di guarigione?

Solitamente la vite di guarigione viene mantenuta in sede per 2 mesi prima di procedere con l’inserimento della sovrastruttura, o abutment, che si collegherà poi alla corona dentale.

Provoca dolore l’inserimento?

No, il suo inserimento è indolore e avviene mediante anestesia e, per i pazienti più ansiosi, il nostro studio offre il protocollo di sedazione che consente di vivere l’esperienza chirurgica in tutta serenità.
È importante, nei giorni successivi all’intervento chirurgico e al suo inserimento, osservare le normali precauzioni post-intervento che suggeriamo normalmente al paziente, ovvero osservare una dieta semiliquida che non richieda masticazione per non danneggiare i tessuti in via di guarigione.

Qual è il metodo per igienizzare le viti di guarigione?

Una volta che la ferita è guarita, la vite di guarigione viene trattata proprio come un dente naturale, ed è possibile detergerla con un nomale dentifricio e con lo spazzolino, meglio se dalle setole morbide.

Cosa si dovrebbe fare se la vite di guarigione si spostasse?

Nel caso in cui si percepisse qualche piccolo movimento, è necessario contattare il proprio odontoiatra per far riavvitare la vite di guarigione e impedirne il possibile distacco.