La perdita di uno o più denti compromette la nostra capacità di relazione e genera gravi problemi estetici, relazionali e funzionali.
Grazie alle nuove tecnologie e all’impiego di materiali d’avanguardia è possibile mascherare l’assenza di uno o più elementi dentali con protesi di qualità e dall’effetto assolutamente realistico, soprattutto nel caso della variante fissa che non sarà praticamente distinguibile dai denti naturali. In tutti i casi il nostro obiettivo è ridare naturalità alla vita di relazione garantendo una corretta masticazione e una sana nutrizione.
Che si parli di protesi fisse, o mobili, in cui si includono la dentiera e le protesi rimovibili o scheletrati, la protesi deve comunque rispettare tre caratteristiche fondamentali, ovvero essere:
La protesi fissa è attualmente la più proposta nel nostro studio come soluzione che offre numerosi vantaggi rispetto alla variante mobile (totale o parziale, altrimenti detta scheletrato)
La protesi dentale fissa è avvitata agli impianti, e può essere rimossa esclusivamente dall’Odontoiatra. In questo caso non richiede al paziente di provvedere alla sua rimozione per la pulizia quotidiana, né di fare particolare attenzione al cibo masticato perché la capacità masticatoria è equivalente a quella dei denti naturali.
La protesi dentale fissa su impianti offre moltissimi vantaggi e la consigliamo perché:
– garantisce il ripristino totale della funzione masticatoria
– offre un risultato esteticamente naturale capace di mimetizzare la mancanza di elementi naturali e, se presenti, di deficit osseo-gengivali.
– garantisce stabilità e durata nel tempo
– è una soluzione molto comoda che elimina i fastidi delle protesi mobili che possono infiammare la gengiva
– garantisce un’ottima fonetica
– i vantaggi evidenti in termini estetici e funzionali si trasmettono anche a livello psicologico. Il sostegno naturale ai tessuti del viso consente di conservare la corretta forma del visto
– con il carico immediato i risultati sono rapidi. Questa soluzione consente di ottenere una riabilitazione funzionale ed estetica appunto “immediata”, grazie all’inserimento di una protesi provvisoria subito dopo l’inserimento dell’impianto e in attesa della protesi definitiva.
In linea generale, per effettuare l’implantologia a carico immediato, è necessario che le indagini radiografiche preliminari possano prevederlo, anche se sarà confermato in via definitiva solo in sede d’intervento chirurgico. Il carico immediato in ogni caso è legato a diversi fattori come la quantità e la qualità ossea, la quantità di tessuti molli e la posizione dell’impianto che deve garantire da subito una buona stabilità primaria.
– la protesi è realizzata in modo sartoriale. È frutto della precisione del lavoro svolto nel laboratorio odontotecnico a cui si sommano l’esperienza, le più avanzate metodologie chirurgiche e i materiali di ultima generazione per garantire la massima sicurezza per il paziente.
La Protesi dentale mobile invece costituisce un’alternativa più economica, di solito impiegata nei pazienti che rifiutano l’idea di sottoporsi a un intervento, in chi ha un’età avanzata, o come soluzione protesica provvisoria in piani di cura che richiedono una rigenerazione ossea.
Essa assicura maggiore rapidità nell’intervento e nella creazione dell’apparecchio, ma un livello di confort minore rispetto ad altre soluzioni, richiedendo un periodo di adattamento progressivo della bocca e l’impegno del paziente nella rimozione quotidiana per effettuare le operazioni di igiene orale.
Può essere:
Le protesi mobili presentano alcune problematiche da tenere in considerazione:
Il viso, la bocca e l’osso mutano nel tempo, minando l’estetica e la stabilità della protesi.
Nei pazienti che dimagriscono molto nel corso della vita la protesi sembra diventare sproporzionata.
Il graduale riassorbimento osseo può richiedere costanti ribasature (sostituzione della parte della protesi che appoggia sulle mucose) che nel tempo ispessiscono la protesi limitando la normale fonetica.
Sono un paziente edentulo e la mia protesi mobile non è più stabile, cosa posso fare?
È possibile migliorarne la stabilità della protesi con un intervento mini-invasivo, realizzabile anche nei pazienti più anziani, utilizzando due o tre impianti. Gli impianti sono spesso immediatamente utilizzabili e vengono legati alla protesi per mezzo di bottoni automatici.
Spesso possiamo riutilizzare anche la vecchia protesi. Qualora la protesi mobile rappresenti un problema nella vita di relazione sarà possibile passare a una protesi completamente fissa.
La scelta tra opzione fissa o mobile è sicuramente legata allo stato di salute generale e osseo del paziente. Sarà il medico a consigliare la soluzione più adatta dopo adeguate indagini radiografiche e un colloquio approfondito con lui.
Grazie alla più moderne tecniche, oggigiorno gli interventi di implantologia fissa sono molto meno invasivi di un tempo, con tempi di recupero ridotti e garanzia di successo nella quasi totalità dei casi. L’ausilio della sedazione cosciente e dell’ipnosi odontoiatrica consente di affrontare l’intervento implantologico in uno stato di grande rilassatezza e beneficiarne anche nella fase post operatoria.
In via preliminare vi è la visita implantologica: momento fondamentale per stabilire un’alleanza nel rapporto tra medico e paziente, valutare le aspettative e il reale stato di salute generale e della bocca dell’assistito.
In questa fase si effettuerà una valutazione dell’occlusione dentale mediante analisi gnatologica, si stabilirà la presenza di carie, di gengivite o parodontite, che andranno necessariamente curate prima di affrontare l’intervento implantologico, e andranno considerati eventuali fattori di rischio come il diabete o l’abitudine al fumo.
La pianificazione dell’intervento andrà fatta dopo aver studiato la sede implantare mediante supporto radiografico come le radiografie endorali, la radiografia ortopanoramica, e la TAC che consente una analisi tridimensionale dei volumi ossei. E’ infatti fondamentale valutare la quantità di osso residuo e il rapporto con altre strutture anatomiche importanti come il pavimento del seno mascellare, le fosse nasali e nervo alveolare inferiore.
Affrontare un intervento implantologico significa sottoporsi a un intervento chirurgico in cui si va a sostituire i denti mancanti con radici in titanio inserite nell’osso. Gli impianti possono sostenere denti singoli, gruppi di denti o protesi di Toronto modificate.
Nel nostro studio gli interventi di implantologia avvengono in sale operatorie avanzate interamente dedicate a questa attività.
La prima fase è rappresentata dall’analisi dettagliata delle esigenze del paziente e dal suo stato generale di salute e dello stato di salute ossea e gengivale mediante diagnostica radiografica tradizionale e volumetrica (TAC-DENTALSCAN e CONE BEAM).
Una volta definito il quadro generale si potrà scegliere la strategia più adatta per la risoluzione del problema e passare alla fase implantologica operativa.
La seconda fase è chirurgica. Si inseriscono gli impianti in titanio e si suturano i tessuti gengivali in modo da coprire totalmente gli impianti. Durante l’intervento, per mettere a proprio agio il paziente, è possibile scegliere di avvalersi della sedazione cosciente e dell’ipnosi
Nel caso dell’implantologia a carico immediato il paziente potrà già sorridere, con una soluzione protesica provvisoria, già entro le prime 24 ore per poi passare all’inserimento della protesi definitiva entro il quarto mese successivo all’intervento.
Il costo di una riabilitazione fissa non è definibile a priori perché è legato a molteplici fattori che vanno valutati come risultante delle indagini preliminari eseguite e della necessità di affiancare la sedazione cosciente o l’ipnosi.
La soluzione fissa è sicuramente più onerosa di quella mobile ma in termini di durata, sicurezza e confort non c’è paragone. Tornare a sorridere con la sicurezza dei denti naturali non ha prezzo!
Il nostro centro offre inoltre differenti modalità di pagamento che vanno incontro al paziente considerando l’impegno economico richiesto.
La manutenzione di una protesi su impianti richiede controlli periodici dal proprio dentista con sedute di igiene professionale a cadenza regolare. A casa sarà sufficiente adottare uno stile di vita sano e un’igiene dentale quotidiana scrupolosa.
La sicurezza delle cure viene prima di tutto. L’esperienza del professionista, sostenuta dall’impiego di strumentazioni di ultima generazione e da materiali di elevata qualità consente di operare con elevati standard di sicurezza per il paziente, garantendo risultati estetici e funzionali duraturi e stabili nel tempo.
I requisiti per la buona riuscita di un intervento sono l’accurata verifica preliminare dell’anamnesi medica generale, e lo stato si salute di osso e gengiva. A questo si devono affiancare la pianificazione e la progettazione “artigianale” personalizzata delle protesi in collaborazione con studi odontotecnici di comprovata esperienza, la programmazione a cadenza regolare dei controlli post implantari abbinati a sedute di igiene professionale con istruzioni specifiche per il caso al paziente.
Oggi la scelta del professionista a cui affidarsi passa anche dalla possibilità di avvalersi del protocollo della sedazione cosciente che consente di vivere l’esperienza chirurgica al meglio e in completo relax che consente anche tempi di recupero più rapidi.
Nella nostra clinica a completare la proposta ansiolitica vi è anche l’ipnosi odontoiatrica che supporta in modo valido anche le persone più fobiche.
Perché, come ricordiamo sempre ai nostri pazienti: vivere un’esperienza positiva dal dentista non è solo possibile, ma è anche un diritto.
Domande frequenti dei pazienti
La protesi fissa avvitata su impianti è una soluzione stabile e sicura
La dentiera fissa su impianti annulla tutti i tipici fastidi della protesi mobile offrendo massimo comfort e nessun disturbo gengivale.
No, essendo una soluzione fissa su impianti la sensazione è quella di avere denti assolutamente naturali
la durata del manufatto protesico è determinata dalle caratteristiche biofisiche del paziente, dal suo stato di salute generale. Molto dipenderà anche dallo stile di vita e dalla cura che egli dedica al proprio cavo orale con un’igiene domiciliare adeguata e sedute regolari di igiene professionale dal dentista di fiducia che monitorerà insieme lo stato di salute del parodonto e della protesi su impianti.
Laureato nel 1990 in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Padova, ha lavorato dapprima per quattro anni come chirurgo maxillo-facciale a Vicenza con il Prof. Curioni con cui ha compilato la tesi sulle malformazioni del viso e, successivamente, ha conseguito la specialità in Odontoiatria a Padova nel 2001. Ha conseguito un Master in Implantologia presso l’Università di Genova nel 1998 e ha seguito i corsi del Dott. Mauro Fradeani e del Dott. Carlo De Chiesa. Ha collaborato con il Dott. I. Loi per definire la procedura d’uso dell’impianto Prama.
La sua attività professionale si svolge prevalentemente nel campo della protesi su denti naturali, impianti e gnatologia. Ha inventato e brevettato la Procedura Quick&Easy per le riabilitazioni dal dente singolo alla full arch su impianti.
Relatore in diversi congressi nazionali e internazionali come specialista nelle riabilitazioni su impianti, tiene corsi di implantologia teorico-pratici e in diretta live in Italia e all’estero. Si interessa dell’impianto Prama – Sweden&Martina dal 2012.
Due realtà che operano da oltre 30 anni fianco a fianco per la salute orale di adulti e bambini.
Tel. 0444302284 – 0444300347
Contrà Torretti 54
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