Reflusso gastroesofageo e denti

Soffri di reflusso gastroesofageo?

È una condizione clinica che colpisce circa il 10-20% della popolazione europea e può causare problemi anche al CAVO ORALE.

Il reflusso gastroesofageo si verifica quando i succhi gastrici vengono a contatto con la parete dell’esofago. Essi provocano bruciore e rigurgito acido.

Le cause sono multifattoriali: ormonali, farmacologiche, anatomiche e funzionali.

reflusso gastroesofageo

Purtroppo, nel cavo orale questo fenomeno porta a:
  • Irritazione della mucosa orale
  • Erosione dentale
  • Smalto indebolito
  • Ipersensibilità dentinale
  • Denti più ruvidi e ingialliti
  • Alitosi

Ricordiamo che lo smalto dentale, ahimè, è l’unica parte del corpo che non si rigenera da sola, quindi è importante adottare dei comportamenti che aiutino a preservarlo il più a lungo possibile.

Ecco quindi che alcuni suggerimenti possono aiutare a diminuire la sintomatologia del reflusso gastroesofageo e a conservare lo smalto dei denti:
  • Scegli uno spazzolino a setole morbide, o lo spazzolino elettrico con il sensore di pressione che ti aiuta a non eccedere con la pressione durante lo spazzolamento per non graffiare lo smalto;
  • Utilizza un dentifricio remineralizzante
  • Quando bevi cibi acidi utilizza la cannuccia e attendi almeno 30 minuti prima di lavare i denti. Sciacqua prima la bocca con acqua per abbassare il livello di acidità.
  • Su consiglio della tua igienista dentale puoi anche scegliere una maschera remineralizzante da utilizzare settimanalmente e un collutorio protettivo specifico
Se a queste buone abitudini, si associano alcune accortezze alimentari e nello stile di vita, è possibile trarre beneficio:
  • Evita il consumo di componenti che riducono il tono dello sfintere esofageo inferiore, peggiorando il contenimento gastrico e facilitando il reflusso come: cacao, cioccolato, menta, aglio e cipolla, cibi molto grassi e insaccati, alcool e fumo
  • Riduci il consumo di cibi o bevande che possono irritare o danneggiare la mucosa esofagea come le bevande con anidride carbonica, gli agrumi o succhi di agrumi, caffè e the, spezie ed erbe aromatiche, brodo, prodotti a base di pomodoro. Cibi molto freddi o molto caldi
  • Consuma alimenti proteici con scarso contenuto di grassi come le carni magre, latte scremato, yogurt e formaggi da latte scremati
  • Evita pasti serali abbondanti, il latte prima del sonno e non consumare cibo nelle due ore prima di coricarti
  • Evita di eseguire sforzi fisici dopo i pasti
  • Non indossare vestiti e cinture troppo stretti, soprattutto dopo i pasti
  • Riposa mantenendo la testa leggermente sollevata dal piano del letto (a 45°) magari con due cuscini.

Ovviamente, oltre alle buone abitudini, sarà poi il medico curante a valutare la necessità di affiancare una cura farmacologica per curare il reflusso gastroesofageo.
Per quanto riguarda l’aspetto prettamente dentale, quando l’erosione è a uno stadio avanzato sarà il dentista a indicare i trattamenti odontoiatrici più idonei per mettere in sicurezza il dente interessato. Nel caso di danni lievi, è possibile ricorrere a restaurifaccette dentali in ceramica, mentre nel caso di erosione più invasiva si procederà con una corona protesica.

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