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bambino che ha paura del dentista

Come tranquillizzare un bambino che deve affrontare la visita dal dentista o un intervento?

 

Sarà successo a molte mamme di dover gestire la situazione di un figlio impaurito dal dentista, che strilla, non vuole sedersi sulla poltrona o che non apre la bocca…

La dottoressa Pamela Parolin, specialista in Odontoiatria pediatrica presso il Centro Ortodontico Vicentino ci spiega come può nascere la paura del dentista e come gestirla.

È una cosa comune perché avere paura di ciò che non si conosce è normale. Tuttavia, se a questo sentimento innato si associa l’ansia le cose si complicano. L’ansia può derivare da una precedente esperienza spiacevole dal medico / dentista, oppure da un atteggiamento scorretto dei genitori, che spesso trasmettono i timori che provano per le cure che deve affrontare il figlio. In tal caso la risposta del bambino alle terapie può dimostrarsi negativa.

La sviluppata capacità immaginativa del bambino, soprattutto se influenzata da racconti di esperienze negative di genitori e conoscenti, può portarlo a una rielaborazione dell’ignoto, dando origine a un forte stress emotivo.

Spesso poi, la paura del dentista emerge quando il bambino percepisce una perdita di controllo o una potenziale esperienza di dolore, soprattutto se è conscio di avere un problema dentale.

Ma come fare se il piccolo paziente non è predisposto alla collaborazione? È possibile prepararlo per la temuta visita dal dentista? Ecco qualche consiglio:

 

COSA PUO’ FARE IL GENITORE: 

 

COSA PUO’ FARE IL DENTISTA PEDIATRICO SPECIALIZZATO: 

Il Dentista pediatrico ha a disposizione numerose tecniche: non-farmacologiche (comportamentali: tell-show-do, rinforzo positivo, comunicazione non verbale, distrazione, ecc…) e farmacologiche. Con questi strumenti è in grado di aiutare non solo i bambini, ma anche gli adolescenti e le persone con disabilità, a diminuire la propria ansia e sviluppare un atteggiamento positivo nei confronti del mondo odontoiatrico.

Ogni bambino risponde a suo modo alle tecniche comunicative e comportamentali che il dentista può adottare. È qui che sta la bravura dello specialista: scegliere la metodica più adatta per ridurre al minimo il livello di paura e ansia del bambino che si ha di fronte. Lo farà valutando la sua predisposizione alle cure, il temperamento dimostrato e la probabile risposta che manifesterà nei confronti dei trattamenti dentali.

Nei casi più difficili, o per certi interventi, è possibile associare queste tecniche a specifiche pratiche di ansiolisi farmacologica come il protossido d’azoto. E’ un gas non tossico il cui effetto si esaurisce immediatamente dopo il distacco della mascherina con cui viene somministrato, e ha lo scopo di abbattere l’ansia, lo stress e il riflesso del vomito.

Altri due elementi si rivelano poi fondamentali per aiutare il lavoro del dentista:

Oggi è possibile vivere l’esperienza dentistica in tutta tranquillità ed esigerla! Pertanto, quando scegliete il dentista per i vostri bambini tenete conto di questi aspetti e vedrete come sarà più facile farli salire sulla “poltrona magica che sale e scende e scacciare la paura del dentista.

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